Che stress! L'impatto dello stress accademico (e cosa farci)
- Dott.ssa Elisa Arena
- 15 mar
- Tempo di lettura: 1 min

Lo stress accademico può essere un fattore con forte impatto negativo sugli studenti (Barbayannis et al., 2022). Chi l'ha provato sa bene cosa significa. I dati dimostrano: Il fenomeno dello stress accademico è molto diffuso.
Uno studio recente (Wuthrich et al., 2020) che ha analizzato studi con dati provenienti da17 paesi, tra cui UK, Australia, Italia e Turchia, suggerisce che negli ultimi due anni della scuola superiore, 1 in 6 studenti vive un alto stress accademico.
Questo stress, talvolta, si riscontra in livelli elevati di ansia da test.
Tra fattori legati a stress accademico elevato, i ricercatori individuano i pensieri negativi legati allo studio (paura di fallire, paura degli esami, preoccupazioni per la gestione dei compiti e per la carriera universitaria).
Dallo studio emerge come studenti italiani che si reputano meno in grado di gestire esami dimostravano livelli maggiori di stress accademico.
Questo sottolinea quanto sia importante avere (o costruire) un solido senso di auto-efficacia ("sicurezza di sé"), un metodo di studio efficace, e meccanismi di coping funzionali (=gestione della difficoltà). La buona notizia: è possibile intervenire per favorire proprio questi fattori positivi! Così, si riduce lo stress accademico e si aumenta la capacità di gestire le emozioni e le sfide. A lungo andare, fa la differenza - per chi studia e per la sua salute mentale.